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Fratelli aprea Sorrento 36 ht (2008)

cód. IDO: 382705 - Ficha: 00556515
Astillero/Modelo Fratelli aprea Sorrento 36 ht
Categoría Barco usado Motor
Tipología Gozzo cabinado
Nr. construcción 000
Eslora 12.00 mts
Ancho 4.50 mts
Año de matr. 2008
Año de construcción. 2008
Max Velocidad 29.0 nudos
Velocidad Crucero 24.0 nudos
Precio
Negociación privada
VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD - VENDUTA - SOLD -
Leasing en curso
Combustibles y motores
Nº motores 2
Potencia 440 HP
Combustible Diesel
Marca YANMAR
Modelo 6LY2A-STP
Transmisión Línea d'eje
Horas movimiento 400
No tanques 1
Capacidad 1000 litros (220.20 galónes)
Materiales
Casco PFRV VTR BLUE 
Cubierta PFRV VTR TEAK 
Casa de Cubierta PFRV VTR CREMA 
Hidráulicos
Tanques 1
Capacidad 500 litros  (110.10 galónes)
Material PVC
Desalinizador No
Caldera Sí 220 + MOTORE
Cocheporras
Eléctricos
Tensión 12/24/220
Carga baterías
Invertitor
Nr. Baterías 5
Capacidad 870
Gen. 220 Sí KOHLER
Potencia 6.5 Kw
 
 
Breve descripción
SORRENTO HARD TOP SCAFO BLU IN OTTIME CONDIZIONI - FULL OPTIONAL - POCO USATO CON CIRCA 400 ORE - PREZZO DI VENDITA INCLUSO IL RISCATTO LEASING
Fotografias
Fratelli aprea Sorrento 36 ht
Fratelli aprea Sorrento 36 ht
Fratelli aprea Sorrento 36 ht
Fratelli aprea Sorrento 36 ht
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Fratelli aprea Sorrento 36 ht
Notas internas
Le barche di tipo veloce hanno una carena planante e questo ne riduce drasticamente il pescaggio, con il mare calmo la navigazione risulta tranquilla ma quando si alza il vento e il mare si increspa, la barca comincia a sbattere compromettendo la navigazione con l’effetto di continui e fastidiosi spruzzi d’acqua in coperta. L’esperienza ha portato i cantieri Fratelli Aprea a sviluppare una carena semi-planante, con chiglia a prua aperta che aumenta il pescaggio del gozzo. Questa caratteristica rende la navigazione estremamente piacevole, la barca non cavalca più le onde, ma le taglia di netto, restando in pieno assetto e acquistando velocità in modo fluido e senza sobbalzi. Una barca che permette di affrontare il mare anche quando le altre imbarcazioni restano ormeggiate al porto aspettando il sereno.
Ogni gozzo Fratelli Aprea viene progettato e realizzato seguendo le tecniche della tradizione artigianale sorrentina, ogni sua parte è creata minuziosamente per vivere e resistere il mare nel tempo, tutti i componenti della barca sono intagliati, levigati e assemblati per ottenere robustezza ed elegante armonia con il loro elemento naturale: l’acqua. I gozzi Fratelli Aprea sono vere e proprie opere d’arte, realizzate per offrire il massimo comfort e una piacevole e sicura navigazione.
Il design attuale è il tratto che racconta la nostra storia dal 1890.
Per la costruzione dei gozzi sono usati esclusivamente legnami di gran pregio, ricavati da alberi a grande fusto con almeno 50 anni di vita. E’ fondamentale, per la riuscita di una barca, che il legno adottato sia di ottima qualità e di buona stagionatura. La minuzia del cantiere dei Fratelli Aprea porta la stagionatura dei legnami impiegati a circa un anno, contro i canonici 3-4 mesi. Il legno, listellato, non è trattato con delicatezza, ma esposto alle intemperie: lavato energicamente dalla pioggia ed asciugato bruscamente dal vento. Il prolungamento dei tempi di stagionatura evita le distorsioni che si possono avere con legnami freschi, specialmente del fasciame curvato.
Aggredire il mare con delicatezza. Il 36 HARD TOP è un modello che rispecchia la voglia di viaggiare, sottocoperta l'ambiente è spazioso e accogliente, la coperta è semplice ma elegante, alle comode sedute di prua e poppa si aggiunge il grande prendisole in teak, che riporta alla mente la tradizione dei gozzi sorrentini. Una barca che rispecchia la semplicità e la bellezza dei luoghi del Mediterraneo.

Interni classici in legno di ciliegio verniciato lucido e Pagliolo di calpestio in legno di teck con bordino in acero con una grande cabina Armatoriale a prua , dinette a murata sx con divano rivestito in tessuto azzurro ad elle e tavolo in teak abbattibile per trasformazione in secondo letto, contrapposta a murata di dritta la comoda cucina ad elle ed il bagno con doccia -
Dinette
tendaggi, mobili, divano trasformabile a letto con tavolo in legno pregiato, pavimento in legno pregiato verniciato, faretti alogeni, quadro elettrico generale, riverstimenti in tessuto color azzurro
Cucina
cucine con mobiletti pensili in legni pregiati, cassetti, faretti alogeni, frigorifero, lavello inox, miscelatore acqua calda e fredda, oblò, piano di cottura, tendine, prese 12/220V
Cabina armatoriale
pavimento in legno pregiato verniciato, rivestimenti in finta pelle, armadio in legno pregiato verniciato con ripiani, cassetti sotto il letto, faretti alogeni, letto matrimoniale con gavone, materasso copriletto e guanciale, passo d’uomo, specchio, prese 12/220V
Servizi
servizio con accesso dal corridoio, accessori bagno, armadietti, specchio, armadietto sotto lavabo, carabottino in teak, doccia estraibile, faretti alogeni, lavabo, miscelatore acqua calda-fredda, oblò, WC elettrico, prese 12/220V

SUDDIVISIONE INTERNO CABINA:

- Cabina armatoriale prua
- Cabina ospiti
- Locale Wc separato
- Dinette con tavolo regolabile per la trasformazione in posti letto
- Angolo cottura con piastra in vetroceramica e forno a microonde
Notas de la instrumentación
VHF, GPS cartografico a colori - gruppo elettrogeno 6.5KW Kohler - aria condizionata - passerella idraulica telecomandata - tender con fuoribordo - boiler per acqua calda - doccia esterna con miscelatore, raddrizzatore di corrente automatico - cucina esterna vetroceramica con lavello -cuscinerìe esterne compiete ~ tendalino di poppa - cappe varie - roll bar - tavolo esterne con sedie - pozzetto e camminamenti luterai! in teak . antenna TV con televisore LCD in salone - Dotazioni di sicurezza complete - attrezzature per ormeggio -
Notas de armamento

ACCESSORI:

- Cuscineria esterna prendisole prua
- Cuscineria esterna divano poppa
- Tendalino parasole poppa
- Passamano in mogano su battagliola
- Divano esterno prua
- Profilo in acciaio inox esterno al bordo superiore in mogano
- Gruppo elettrogeno
- Passerella idraulica
- Copertura divano prua
- Chiusura verticale
- Chiusura pozzetto
- Porta a poppa di ingresso a bordo
- Elica di prua
- GPS
- Ecoscandaglio
- VHF
- Impianto radio con altoparlanti
- Mobile esterno con lavello e cucina a gas
- frigo a cassetto
- gavoni
Notas adicionales
La storia dei Fratelli Aprea è scritta sui volti dei pescatori e degli uomini di mare che da sempre hanno navigato su imbarcazioni nate dal lavoro minuzioso dei maestri d’ascia di questa famiglia. Un’arte nata a Sorrento e tramandata gelosamente di generazione in generazione. Un legame profondo e indissolubile che lega i fratelli Aprea al mare e a questa terra. Ancora oggi i gozzi sono costruiti in modo artigianale e con la stessa passione di un tempo, seppure innovativi nelle linee adottate e nel design ricercato. Il risultato finale è un prodotto sempre più esclusivo.

Un’azienda creata da una famiglia che lavora ancora nel segno della tradizione e della qualità, cercando costantemente il rinnovamento ed il miglioramento. Durante la II guerra mondiale la storia dei gozzi cambiò radicalmente; furono impiegati dei vecchi motori di jeep per motorizzare le imbarcazioni, intuizione colta da Franco Aprea che contribuì alla trasformazione delle forme del gozzo sorrentino. Oggi i fratelli Aprea continuano a lavorare come vuole la tradizione di famiglia, tramandata dal padre Franco e dagli zii e prima ancora dal nonno Cataldo e i suoi fratelli, dal bisnonno Giovanni e più di un secolo fa, dal trisavolo Cataldo, il primo maestro d’ascia della famiglia, colui che dettò le linee guida per la creazione di un simbolo di artigianato e fascino. Da marina Grande la fama dei cantieri Fratelli Aprea ha raggiunto l’internazionalità.

I carpentieri costruiscono i gozzi seguendo un antico metodo. Volendo realizzare un gozzo di 7 metri e stabilito il suo impiego, gli artigiani tracciano prima il “garbo” partendo dall’ordinata maestra, poi 7 ordinate verso prua e 7 verso poppa, formando così la sezione maestra della barca, “il suo scheletro”. Continuando dalla sezione maestra verso prua e verso la poppa partono dei righelli curvati, che servono a segnare i punti di sviluppo delle restanti ordinate. Queste prime fasi sono le più importanti e fondamentali nella costruzione del gozzo, poiché dalla traccia del “garbo” e dalla sagomatura delle ordinate dipendono l’armonia e l’idrodinamica dello scafo. Sistemate le ordinate, che sono fissate dalla cinta (le ultime due fasce superiori del fasciame) e dai corredi longitudinali, si passa al montaggio dei bagli che servono a sostenere il ponte di coperta e il pozzetto, autosvuotante, infine si allestiscono le paratie che dividono il vano motore dal gavone prodiero (a prua) e dal pozzetto. Questa prima fase permette di vedere il gozzo nella sua ossatura completa, pronto per essere rivestito con il fasciame.

Realizzata la nuda ossatura della barca, inizia la fase di rivestimento del gozzo. Gli artigiani partono col posizionare il fasciame di coperta (il prendisole) e dei pozzetti con doghe longitudinali, poste parallelamente all’orlo dei trincarini, il legno adoperato è iroko massello. Completata la coperta, si passa al rivestimento delle ordinate: il fasciame impiegato è curvato a caldo, le assi vengono esposte al fuoco dalla parte interna, costantemente bagnate e sottoposte a pressione; ottenuta la curvatura desiderata sono fissate, ancora calde, alle ordinate, con dei morsetti, questa antica tecnica di curvatura, permette alle assi di mantenere inalterata la forma nel tempo. Inizia, adesso, una lunga e meticolosa operazione di modellatura: lo scafo viene piallato lungamente per eliminare gli eventuali bozzi o le irregolarità del fasciame, che altrimenti comprometterebbero l’idrodinamica. Posizionato e piallato il fasciame, si continua con il calafataggio (la resa stagna dell’imbarcazione), posizionando del cavetto in cotone tra le intersezioni del fasciame (comenti). Il calafataggio della coperta in iroko è completato dal sigillante siliconico, un materiale elastico ad alta tenuta. Allestito il bordo superiore con la falchetta, le fresate, gli scamotti e le panchette di poppa, si inizia una prima pitturazione. La vernice usata è una tinta di base con minio sciolto in olio cotto, questo serve per nutrire ed ingrassare il legno, adesso, lo scafo viene attentamente stuccato e levigato, per poi essere nuovamente verniciato.

Dopo la tinta di base e la stuccatura, inizia l’ultima e meticolosa levigatura della barca, quindi si alloggia il motore nel suo vano e si ultima l’impianto elettrico con tutti i relativi collegamenti.
La barca è pronta per la verniciatura finale.
La decorazione è importante per gli artigiani, eseguita con cura, caratterizza il gozzo e lo rende completo nella sua armonia estetica.
Nelle versioni “mogano” le falche, le fresate, gli scamotti, i trincarini e le panche poppiere con i relativi ripostigli sottostanti sono in legno pregiato e sono verniciati con soluzioni trasparenti che proteggono il legname lasciandolo a vista, recando al gozzo un antico fascino.
Un lungo e meticoloso lavoro artigianale conferisce a queste barche un fascino nostalgico, rendendole uniche.
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